Una storia particolare. Il cliente è celibe e senza figli e risiede con la madre e il fratello.
Si è “sovraindebitato” negli anni a causa dell’insuccesso di sue iniziative imprenditoriali, quali la gestione di un negozio di abbigliamento prima e di un negozio di servizi di elettronica e informatica poi, chiuso nel 2014.
Dopo la chiusura dei negozi ha cercato di riprendersi economicamente facendo il libero professionista presso società nel settore dell’informatica successivamente assunto con contratti a tempo determinato, l’ultimo scaduto ad Aprile 2019.
Non possiede nessun automobile né immobili.
Il debito totale è di circa € 35.000,00 e il suo c/c ha un saldo prossimo allo zero.
Ha messo a disposizione della procedura liquidatoria una provvista mensile di € 300,00 per i 4 anni di durata della procedura di liquidazione, per un totale di € 14.400,00 e la particolarità del caso è che tali somme sono state garantite dalla madre e dalla sorella.