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Treviso, il Tribunale apre procedura di sovraindebitamento per una famiglia con oltre un milione e mezzo di € di debiti

Come hanno origine i debiti della famiglia cliente dello Studio legale?

Lo stato di sovraindebitamento dei clienti deriva dalle difficoltà economiche della loro società agricola alla quale si sono aggiunti i problemi di salute di uno dei due figli.

La coppia, ultrasettantenne, vive insieme ad uno dei figli, l’altro è sposato e ha, a sua volta, due figli minorenni.

La società agricola veniva costituita nel 1994 e si occupava principalmente di allevamento di bovini per la produzione di latte e di una piccola produzione di uva mediante la gestione di alcuni vigneti.

Nel corso degli anni la società decideva di eliminare la coltivazione della vite e di dedicarsi esclusivamente alla produzione e vendita di latte, iscrivendosi ad un noto consorzio.

Tale scelta comportava rilevanti migliorie nell’azienda come la ristrutturazione delle stalle per il benessere animale, la costruzione di vasche per la stabulazione dei formaggi, la costruzione di capannoni per la stagionatura degli stessi ecc.…

Tutti i finanziamenti contratti per i suddetti interventi venivano onorati fino al 2005, anno in cui, a causa della crisi economica, il prezzo del latte cala vorticosamente.

Nel 2009 il padre riceveva un prestito personale di €100.000,00 e veniva acceso un nuovo mutuo ipotecario di €900.000,00 per sanare la pregressa situazione debitoria.

Nel 2011 la società agricola stipulava con altra banca un finanziamento nella forma di conto corrente ipotecario: a fronte dell’installazione di un impianto fotovoltaico, il gestore dei servizi energetici avrebbe erogato incentivi sia per l’installazione che sul prezzo dell’energia fornita, bloccato e stabilito annualmente; inoltre l’energia in esubero sarebbe stata acquistata dalla rete e i proventi avrebbero ripagato il finanziamento.

Nello stesso anno, per consolidare le passività onerose, veniva concordato con altro istituto di credito un finanziamento di €365.000,00, regolarmente pagato fino al 2018 e per il quale ogni membro della famiglia era fideiussore.

Il padre nel 2015 lasciava l’azienda in mano ai figli ma nel 2017 uno dei due comincia a presentare gravi problemi di salute, tali da lasciare l’intera gestione della società in capo al fratello.

Sempre nel 2017 cadeva il regime delle quote latte e il prezzo di quest’ultimo subiva la concorrenza del latte da importazione, prodotto con standard qualitativi e vincoli di produzione meno costosi.

Nel 2018 la società agricola cessava.

La situazione debitoria della famiglia è quindi la seguente:

  • 2 procedure esecutive immobiliari (una conclusasi con l’aggiudicazione di tutti i beni ad un prezzo di €900.000,00, una ancor apendente)
  • Ogni familiare presenta in media un debito di €15.000,00
  • Debiti societari per oltre 1 milione e mezzo di euro.

Il cliente decide quindi di rivolgersi all’Avvocato Marini Matteo che, dopo un’analisi della posizione della famiglia, valuta di procedere con la liquidazione del patrimonio.

I signori nella procedura liquidatoria della durata di 4 anni mettono a disposizione dei creditori:

  • Il ricavato dell’esecuzione immobiliare conclusasi
  • Il rimanente patrimonio immobiliare
  • Le auto di proprietà
  • Ogni altro bene dovesse entrare nel patrimonio degli istanti durante i 4 anni di procedura

Un successo che ha permesso a questa famiglia di ritrovare la serenità e, trascorsi i 4 anni, rispettando le prescrizioni, gli darà la possibilità di chiedere e ottenere l’esdebitazione, liberandosi definitivamente da tutti i debiti.