Il provvedimento depositato in data 26 maggio 2023 rappresenta un nuovo successo professionale carico di soddisfazione per lo studio dell’avvocato Matteo Marini: una famiglia composta da padre, madre e figlia è riuscita ad ottenere l’esdebitazione ovvero la cancellazione definitiva da tutti i suoi debiti non integralmente soddisfatti durante la procedura di sovraindebitamento e che ammontavano a circa 800.000 €.
La famiglia si era rivolta all’Avvocato Marini per far fronte ad una situazione debitoria non più sostenibile legata all’attività imprenditoriale storica che, dopo quasi 40 anni di ottimi risultati, si era trovata ad affrontare una gravissima crisi che ha portato alla sostanziale interruzione nell’anno 2011.
I debiti contratti dalla famiglia, tutti di provenienza bancaria e fiscale e imputabili alla crisi del settore del marmo dove operava l’azienda di Brescia, avevano reso impossibile la vita ai coniugi, che percepivano la pensione di vecchiaia e della figlia, loro convivente.
Trovatisi in questa difficoltosa situazione decidevano di rivolgersi allo studio legale che, dopo una valutazione complessiva della posizione, proponeva loro di instaurare una procedura di liquidazione del patrimonio ex L. 3/2012, mettendo a disposizione della procedura tutto il loro patrimonio pur essendo inferiore alla totalità dei debiti accumulati.
E’ doveroso precisare che nei confronti dei debitori sono state proposte, da parte dei creditori, due esecuzioni immobiliari entrambe interrotte a seguito dell’ammissione alla procedura liquidatoria al fine di permettere la vendita dei beni all’interno della procedura di sovraindebitamento.
Nella procedura di liquidazione del patrimonio instaurata a maggio 2018, a fronte di un debito di circa € 940.000,00 la famiglia metteva a disposizione dei creditori:
- Il ricavato dalla vendita dell’appartamento e dell’ufficio di loro proprietà per un valore di circa € 125.000,00
- Il ricavato dalla vendita dei beni mobili in loro possesso (un’auto e un motociclo) per una cifra di € 1.400,00
- Una provvista liquida mensile pari a €200,00 per 48 rate per tutta la durata della procedura, per un totale di €9.600,00.
Ultimata la liquidazione ed il pagamento dei creditori concorsuali, per consentire ai debitori la cancellazione definitiva di tutti i debiti non soddisfatti, è stato chiesto con apposito ricorso la loro definitiva ESDEBITAZIONE.
Poiché gli stessi avevano cooperato con la procedura di liquidazione senza ritardare lo svolgimento della stessa; non avevano fatto ricorso colposo al credito ed erano stati soddisfatti almeno in parte i creditori, il Tribunale di Brescia ha disposto con decreto la loro esdebitazione, che determina la definitiva liberazione dai debiti rimasti parzialmente insoddisfatti nei confronti di creditori all’esito della procedura di liquidazione del patrimonio.